La dermatite erpetiforme (italian edition).

How to Cite

Gelmetti C., Bonifazi E., Cavalli R., Ermacora E., Caputo R. 2018. La dermatite erpetiforme (italian edition). Eur. J. Pediat. Dermatol. 5 (2):95-110.

Authors

Gelmetti C. Bonifazi E. Cavalli R. Ermacora E. Caputo R.
pp. 95-110

Abstract

La dermatite erpetiforme è la più vecchia delle forme cliniche di celiachia con presenta­zione atipica. Interviene in soggetti geneticamente predisposti a reagire in maniera abnor­me al glutine. È la dermatosi bollosa autoimmune più frequente nel bambino e prevale leg­germente nel sesso maschile. L'età media di insorgenza nel bambino è a 5 anni. La derma­tite erpetiforme è caratterizzata istologicamente da microascessi di neutrofili all'apice delle papille dermiche e da una concomitante subatrofia dei villi intestinali. All'immuno­fluorescenza diretta sono dimostrabili depositi di lgA granulari all'apice delle papille der­miche. Clinicamente è caratterizzata dall'intenso prurito che la pone al quarto posto come frequenza tra le malattie pruriginose croniche infantili, dopo dermatite atopica, scabbia e ipersensibilità a punture di zanzara. Morfologicamente, prevalgono nel bambino le lesioni eritemato-papulose figurate, scarsamente essudanti, a prevalente localizzazione centripeta. La diagnosi è confermata, oltre che dall'esame istologico e dall'immunofluorescenza diretta, dalla presenza degli anticorpi antiendomisio, la cui sensibilità e specificità nello svelare l'enteropatia glutine-dipendente, ha diminuito il significato della biopsia intestina­le. La terapia della malattia si fonda sulla dieta priva di glutine, che deve essere proseguita a lungo, secondo molti per tutta la vita. 

Keywords

Malattia celiaca, Prurito, Dermatosi bollose