La dermatite erpetiforme (italian edition).
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Abstract
La dermatite erpetiforme è la più vecchia delle forme cliniche di celiachia con presentazione atipica. Interviene in soggetti geneticamente predisposti a reagire in maniera abnorme al glutine. È la dermatosi bollosa autoimmune più frequente nel bambino e prevale leggermente nel sesso maschile. L'età media di insorgenza nel bambino è a 5 anni. La dermatite erpetiforme è caratterizzata istologicamente da microascessi di neutrofili all'apice delle papille dermiche e da una concomitante subatrofia dei villi intestinali. All'immunofluorescenza diretta sono dimostrabili depositi di lgA granulari all'apice delle papille dermiche. Clinicamente è caratterizzata dall'intenso prurito che la pone al quarto posto come frequenza tra le malattie pruriginose croniche infantili, dopo dermatite atopica, scabbia e ipersensibilità a punture di zanzara. Morfologicamente, prevalgono nel bambino le lesioni eritemato-papulose figurate, scarsamente essudanti, a prevalente localizzazione centripeta. La diagnosi è confermata, oltre che dall'esame istologico e dall'immunofluorescenza diretta, dalla presenza degli anticorpi antiendomisio, la cui sensibilità e specificità nello svelare l'enteropatia glutine-dipendente, ha diminuito il significato della biopsia intestinale. La terapia della malattia si fonda sulla dieta priva di glutine, che deve essere proseguita a lungo, secondo molti per tutta la vita.